Rientro dalle vacanze...paura????
Qualche kilo in più sulla bilancia? Niente paura: al rientro delle vacanze è normale sentirsi un po' fuori forma. Durante le ferie, complici il buon cibo e la spensieratezza, si tende a concedersi qualche sfizio in più e di conseguenza aumentare di peso ed ecco che compare quella fastidiosa “pancetta”. Più che di grasso vero e proprio, spesso si tratta solo di gonfiore addominale oppure di una sensazione di pesantezza dovuta a sregolatezze alimentari e a scarsa attività fisica. Oggi vi propongo qualche suggerimento per dimagrire e ricominciare il lavoro in perfetta forma, carichi di energia e vitalità. Prima di tutto, ricominciate con l'attività fisica: sappiamo che in estate è difficile mantenere il ritmo, ma ora non ci sono più scuse. A questo, si può associare una dieta che preveda alimenti disintossicanti e depurativi.Sono definiti “disintossicanti”
tutti i cibi che stimolano la depurazione del fisico da scorie e tossine in
eccesso, prevenendo l'invecchiamento precoce e stimolando il ricambio
cellulare. Si tratta di cibi che possono entrare a far parte della dieta di ogni
giorno: se assunti nella normale routine alimentare garantiscono benefici
duraturi e ben visibili.Sono molti gli alimenti disintossicanti facilmente reperibili in questa stagione:
Ricordatevi sempre di bere due litri di acqua al giorno, e nei freddi pomeriggi che arriveranno coccolatevi con una calda tisana ai frutti rossi, mela e cannella, zenzero e limone, ecc. dolcificata se volete con un cucchiaino di miele.
Ancora paura? Iniziamo questo mese con buoni propositi e con tanta forza di volontà e fiducia vi lascio con questa immagine.
- Mirtilli neri: tra i migliori cibi antiossidanti e stimolatori del metabolismo, combattono i radicali liberi, migliorano la circolazione sanguigna e favoriscono il deflusso dei liquidi.
- Semi di lino: ricchi di fibre e Omega3, liberano il tratto gastrointestinale e stimolano lo sviluppo di cellule sane.
- Limoni: sicuramente i più efficaci per ripulire l'organismo e, per questo, consigliati dagli specialisti al rientro delle vacanze. Una buona abitudine è bere un bicchiere d'acqua e limone ogni mattina, al risveglio. Il contenuto di vitamina C, aiuta a ritrovare l'equilibrio acido-alcalino, ottimo per bilanciare l'acidità degli alimenti assunti ed espellere le tossine.
- Cetrioli: con il loro gran contenuto di acqua, agevolano e migliorano la funzionalità degli organi preposti alla pulizia dell'organismo (fegato, reni e intestino).
- Aglio: non è il miglior amico dell' alito, ma apporta moltissimi benefici. È un potente anti-virale e antibiotico, aiuta ad eliminare le tossine endogene e regola la pressione del sangue. In primis, frutta e verdura di stagione, a seguire carni magre e pesce: è questo ciò che non deve assolutamente mancare per riconquistare il peso forma e fare il pieno di energia.
Ricordatevi sempre di bere due litri di acqua al giorno, e nei freddi pomeriggi che arriveranno coccolatevi con una calda tisana ai frutti rossi, mela e cannella, zenzero e limone, ecc. dolcificata se volete con un cucchiaino di miele.
Ancora paura? Iniziamo questo mese con buoni propositi e con tanta forza di volontà e fiducia vi lascio con questa immagine.
CONSIGLI DIETETICI PER PASQUA
Il pranzo di Pasqua è
una tradizione per tutta la penisola italiana. Dal Piemonte alla Sicilia, ogni
regione ha le proprie ricette, i propri piatti tipici e le proprie usanze. Ma
ci sono alcuni ingredienti che non possono mai mancare nel perfetto menù pasquale.
Tra i piatti forti, viene tipicamente servito l'agnello spesso accompagnato da
fave, asparagi o carciofi. Il momento più atteso, comunque, è quello del dolce.
Se il pandoro e il panettone sono sinonimi di Natale, non si può parlare di
Pasqua senza nominare le uova di cioccolato e la colomba. Entrambi poco
dietetici, possono essere annoverati tra i piccoli “strappi alla regola”
concessi durante i momenti di festa...purché poi si torni a regime! Si sa,
quando c'è una festa in ballo...il nostro peso-forma è in pericolo! Essere a
dieta non vuol dire rinunciare a tutte le cose buone: seguendo alcune semplici
regole è possibile godersi il pranzo di Pasqua, senza patire la fame!
Per esempio:
· Sì ai dolci, ma con moderazione
· Ricordarsi sempre di masticare lentamente
· Limitare il consumo di cioccolata, soprattutto quella delle uova al latte
· Finito il pranzo, scegliere un menù meno complesso per la cena e un pasto che sia più facile da digerire
· Sì alla verdura a volontà
· Se si mangiano cibi fritti accompagnarli sempre con il limone
· Nei giorni successivi, è bene dedicare del tempo al movimento: durante il giorno di Pasquetta una bella passeggiata rimette in moto il metabolismo
Finiti i festeggiamenti, è importante riprendere le abitudini alimentari di ogni giorno. Nei giorni successivi alla Pasqua, è meglio evitare alimenti dolci e fritti. Al loro posto, preferite piatti leggeri e con molte verdure, carni bianche o un po' di carboidrati. Per facilitare la digestione, potete prediligere cotture veloci o al vapore! Dopo le feste, scatenate la fantasia e preparate deliziosi piatti cotti in modo sano e salutare.
Per esempio:
· Sì ai dolci, ma con moderazione
· Ricordarsi sempre di masticare lentamente
· Limitare il consumo di cioccolata, soprattutto quella delle uova al latte
· Finito il pranzo, scegliere un menù meno complesso per la cena e un pasto che sia più facile da digerire
· Sì alla verdura a volontà
· Se si mangiano cibi fritti accompagnarli sempre con il limone
· Nei giorni successivi, è bene dedicare del tempo al movimento: durante il giorno di Pasquetta una bella passeggiata rimette in moto il metabolismo
Finiti i festeggiamenti, è importante riprendere le abitudini alimentari di ogni giorno. Nei giorni successivi alla Pasqua, è meglio evitare alimenti dolci e fritti. Al loro posto, preferite piatti leggeri e con molte verdure, carni bianche o un po' di carboidrati. Per facilitare la digestione, potete prediligere cotture veloci o al vapore! Dopo le feste, scatenate la fantasia e preparate deliziosi piatti cotti in modo sano e salutare.
MANGIA SANO, VIVI BENE!!
"Mangiare sano per vivere bene e in salute"! Sembra facile, eppure non tutti possono dire di conoscere davvero le regole della corretta alimentazione. Attenzione: non stiamo parlando soltanto di dieta. Ma di regime alimentare equilibrato e vario, capace di garantire il giusto peso e la salubrità dell’organismo. Ed allora più che il calcolo giornaliero delle calorie, per recuperare e mantenere salute ed un sano peso forma vale la qualità e la combinazione molecolare degli alimenti scelti in ogni pasto. Senza rimorsi per la gioia della tavola e della famiglia: anno nuovo, vita nuova anche a tavola,
E’ più importate la conoscenza della qualità molecolare (dosi di carboidrati, proteine, lipidi, fibra alimentare, modulatori genici… e rapporto tra loro) di ogni pasto piuttosto che il calcolo delle calorie. Perché sono le molecole a modificare la composizione del sangue e il profilo metabolico ed ormonale. Quindi l’intero metabolismo energetico dipende dalla qualità e combinazione molecolare dei pasti.
Per dimagrire occorre tenere basso il valore cella glicemia, insulina e dei grassi nel sangue dopo ogni pasto e per raggiungere questo primario obbiettivo per dimagrire occorre saper scegliere gli alimenti in base alla loro qualità e composizione molecolare .
Questo è lo schema base:
1 – iniziare e terminare la giornata alimentare con pasti proteici, con un rapporto dominante delle proteine rispetto ai carboidrati (colazione e cena pasti proteici)
2 – il pranzo e i due spuntini (mattina e pomeriggio) sono pasti glucidici con dominanza dei carboidrati sulle proteine
3 – controllo dose degli acidi grassi saturi derivati dagli alimenti di origine animale, scelta di alimenti ricchi di acidi grassi insaturi omega 3 di origine vegetale (semi oleosi) e marina (pesci)
5 – scelta di centrifugati composti con verdura e frutta fresca, per introdurre adeguate dosi di modulatori genici.
6 – uso di frutta secca (semi oleosi) per garantire adeguate dosi di omega 3 e proteine vegetali
Basta poco per mantenersi in forma e trarre dal cibo tutte le virtù salutari!
Quando siamo fuori casa, al bar o ai distributori automatici di merende, riflettiamo un pochino prima di scegliere lo spuntino o le bevande.
I principali consigli sono di scegliere sempre la qualità e la freschezza, evitare gli zuccheri aggiunti, i grassi di scarsa qualità e l’eccesso di sale.
Cereali integrali, frutta e verdura di stagione, acqua, succhi di frutta al 100%, yogurt, frutta a guscio sono i nostri alleati del benessere: veri e propri integratori naturali di vitamine, minerali, fibre e…..salute!
Proteine, fibre, vitamine, sali minerali, calcio, ecc sono alla base della nostra alimentazione, ma vediamo cosa sono e dove trovarli negli alimenti.
Vitamine: sostanze organiche fondamentali per il corretto funzionamento dei processi vitali dell’organismo. Le loro carenze possono determinare patologie, anche gravi. Le principali sono: vitamina A, C, E, vitamine del gruppo B, vitamina D e K. La vitamina A, che aiuta la vista e l’integrità delle mucose, è contenuta nel fegato di bovino, nelle uova e nel burro, ma anche nei frutti e nelle verdure di colore giallo-arancione (carote, zucca, albicocche, pesche, ecc). La vitamina C, che ha un ruolo fondamentale nell’integrità dei vasi sanguigni e per rinforzare il sistema immunitario nella difesa contro le infezioni è contenuta nella frutta (kiwi, arance, mandarini, fragole, pomodori, peperoni ecc) e in alcune verdure a foglia verde.
La vitamina E, alleata della pelle sana e protettiva contro l’invecchiamento, la troviamo nei cereali e negli oli vegetali spremuti a freddo. Queste vitamine sono anche molto sensibili al calore e alla luce e vanno consumate in tempi brevi e da cibi freschi. La vitamina K aiuta i processi di coagulazione del sangue ed è contenuta nelle erbe aromatiche e nelle verdure a foglia verde. La vitamina D, che serve per fissare il calcio nelle ossa, è prodotta dall’organismo durante l’esposizione al sole (sono sufficienti anche solo 10 minuti di esposizione di piccoli lembi di cute), ma si trova anche nelle uova e nella carne. Le vitamine del gruppo B sono fondamentali per il metabolismo, per la crescita e il corretto sviluppo del sistema nervoso. Sono principalmente contenute nei prodotti a base di carne, pesce uova e latticini, ma anche in molte verdure. Le vitamine non forniscono calorie.
Proteine: macromolecole biologiche con funzioni metaboliche (gli enzimi), strutturali (es. nei muscoli) e di difesa per il sistema immunitario (anticorpi). Sono costituiti da aminoacidi. Alcuni di questi aminoacidi sono sintetizzati dal nostro organismo, ma altri, detti essenziali, devono essere introdotti con la dieta. Sono fonti di proteine le carni, i pesci, il latte e i formaggi, ma anche i cereali e i legumi, anche se di valore biologico più basso.
Sali minerali: sono elementi chimici con funzioni importanti per il metabolismo, il corretto sviluppo dell’organismo e il funzionamento degli impulsi nervosi del cervello e del cuore. Tra i principali ricordiamo il calcio e il ferro.
Il ferro, principale costituente dei globuli rossi sanguigni, serve per il trasporto dell’ossigeno in tutti i tessuti del nostro corpo, infatti sue carenze determinano stanchezza e debolezza. Il ferro maggiormente assimilabile è contenuto nella carne, ma molte verdure a foglia verde come rucola, bietola, prezzemolo, spinaci e radicchio verde ne sono ricchissime e se ne può aumentare l’assorbimento condendo queste verdure con succo di limone.
Altri minerali servono per la protezione dei denti (il fluoro), per il funzionamento del cuore (il potassio, per esempio contenuto nelle banane) e del sistema muscolare (magnesio) e come prevenzione dell’invecchiamento (il selenio di cui carne, pesce, frutta a guscio e cereali sono molto ricchi) lo zinco presente nei frutti di mare e nei semi (semi di zucca, per esempio) è fondamentale per le difese immunitarie e la fertilità.
Calcio: è fondamentale per il tessuto osseo, soprattutto durante l'accrescimento, per il buon funzionamento dell'apparato cardiocircolatorio e per la coagulazione del sangue.
Il fabbisogno giornaliero varia in base all'età: per i ragazzi occorrono circa 1000-1200 milligrammi al giorno.
Sono molto ricchi di calcio il latte, i latticini, i formaggi e lo yogurt. Ma possiamo trovare buone quantità di calcio anche in alcune verdure a foglia verde (rucola e spinaci), nei legumi (ceci e fagioli), nella frutta a guscio (mandorle e nocciole) e in alcuni pesci e molluschi (baccalà, aringhe, sardine, alici, polpo e calamari). Esistono anche acque minerali molto ricche in calcio (oltre 300 mg/litro).
Fibre: Sono carboidrati non digeribili e si distinguono in solubili come la pectina, l’inulina e i fruttoligosaccaridi ed insolubili come la cellulosa e la lignina. Sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’intestino e per ridurre l’assorbimento eccessivo dei grassi. Sono presenti in frutta, verdura, legumi e cereali integrali. Accompagnare ogni pasto principale con fonti di fibre è particolarmente consigliabile. L'introduzione di fibra con gli alimenti, infatti, è stata messa in relazione alla riduzione del rischio per importanti malattie cronico-degenerative, per esempio i tumori del colon-retto, il diabete, le malattie cardio-vascolari.
Acqua: Per stare bene è importante bere molto - almeno 6-8 bicchieri d'acqua al giorno, equivalenti a 1,5-2 litri- e anche di più se fa caldo, abbiamo fatto o stiamo facendo sport o abbiamo la febbre.
L'acqua, del rubinetto o imbottigliata, non è sostituibile con altre bevande (che spesso contengono zuccheri, dolcificanti, e sostanze come la caffeina) e si può bere in qualsiasi momento della giornata, ai pasti e lontano dai pasti, senza timore di ingrassare (l'acqua non contiene calorie, neanche quando è gasata) o di bloccare la digestione.
E se abbiamo fatto sport, per reintegrare le perdite di acqua e minerali non è necessario ricorrere a integratori o bevande energetiche e saline, perché la semplice acqua e una alimentazione ricca di frutta e verdura ci restituiranno tutto quello che abbiamo perso.
Vi riporto un esempio di una sana GIORNATA ALIMENTARE.
Iniziamo la giornata con una buona colazione (fette biscottate, cereali integrali, albumi d'uovo, pane tostato)e una bevanda calda (orzo o tè verde o tisana o limonata calda per favorire il riflesso gastro colico), Prendiamoci una pausa con un leggero SPUNTINO a base di frutta fresca di stagione o centrifugato o spremuta di due arance ed un limone
Ecco che arriva il PRANZO: nella settimana procedere 3 volte con cereali (farro oppure orzo o grano saraceno o quinoa o kamut o miglio o amaranto o mais o riso integrale...); 1 volta patate lessate e con un trito di prezzemolo (porzione patate peso crudo g 150-200); 2 volte legumi (lenticchie, ceci o fagioli); porzioni di cereali e legumi (50 g peso crudo, peso cotto 150 g) il tutto preceduto da una portata di verdura cruda di stagione, a piacere (porzione libera); il pranzo può essere organizzato con un piatto unico (verdura con cereali o con patate o con legumi, combinati assieme) come condimento del buon olio extra vergine di oliva a crudo(tre cucchiaini da tè, 15 g)
Prendiamoci una piccola pausa di pomeriggio con una sana merenda a base di bevanda calda (orzo o tè verde o tisana o limonata calda non zuccherata) e un frutto fresco di stagione oppure centrifugato di verdura e frutta di stagione (assieme)
Terminiamo la giornata con una leggera ma nutriente CENA. Vi propongo in queste fredde giornate un bel brodo vegetale oppure un minestrone oppure un passato di verdura, il tutto accompagnato da un secondo alternando settimanalmente 2-3 volte pesce, una volta carne rossa, una volta carne bianca, uno-due uova a settimana, una volta formaggio (ricotta, primosale, robiola, formaggio di capra, parmigiano) una volta del prosciutto crudo magro sgrassato non troppo stagionato o bresaola; terminare la cena con verdura cruda o cotta di stagione.
Questa piramide alimentare può aiutarvi a capire come distribuire settimanalmente e giornalmente le varie categorie di alimenti.
Per finire vi propongo delle gustose e sane ricette per dare fantasia al vostro menù.
Alimenti che rafforzano il sistema immunitario.
Con i primi freddi, arrivano puntuali le malattie di stagione: influenze, raffreddori, bronchiti e tosse. A parte correre ai ripari con le medicine, si potrebbe cercare di prevenire i malanni rafforzando le difese immunitarie. Quando le difese si abbassano i virus e i batteri hanno la meglio.
Molti cibi hanno la capacità di rafforzare il sistema immunitario, se assunti con regolarità.
Vediamo insieme quali:
Verdure: soprattutto quelle amare per le proprietà depurative. Via libera a radicchio, cicoria, tarassaco, catalogna (sia cotte che crude). Perfette quelle di colore arancione o rosso (carote, zucca, barbabietole) ricche di beta-carotene il quale serve ad aumentare il numero delle cellule che combattono le infezioni e contribuisce all'eliminazione dei radicali liberi. In particolare il beta-carotene si assimila meglio se associato ai grassi, tra cui il grasso vegetale nobile è l’olio extra vergine di oliva. Le verdure verdi fresche come spinaci, rucola, cicoria, malva, ortica. Molto importanti sono anche i sali minerali, soprattutto ferro, zinco, selenio. Li troviamo nel: lievito di birra fresco, tonno, aringhe, ostriche, molluschi, broccoli, germe di frumento, cipolla, cavolo e cavolfiore( importantissimi per la loro azione anticancro)e pomodoro. La vitamina C dalla potente azione antiinfiammatoria, invece, si trova nella rosa canina fresca, nei peperoni dolci crudi, nel kiwi, nella rucola, nel tarassaco, nella fragola, nel cavolo rosso, nei frutti di bosco, negli agrumi, nelle foglie verdi di porri e cipollotti e nei pomodori.
Aglio e cipolla: l'aglio contiene zolfo, che inibisce la crescita batterica e mantiene pulito l’intestino.
Miele: ottimo alleato per la salute. Contiene sostanze con una elevata azione battericida e agisce come un antibiotico naturale. Con l'arrivo dei primi freddi un cucchiaino di miele la mattina, sciolto nel latte, nel tè o nel caffè o spalmato sul pane, aiuta a disinfettare le prime vie respiratorie, prevenendo e contrastando tosse, raffreddore e mal di gola.
Frutta: in particolare l’uva rossa e le banane ricche di potassio, rafforzano le ossa.
Legumi: ricchi di ferro. Lenticchie, fagioli, ceci e piselli andrebbero consumati due-tre volte a settimana, serviti ben cotti per essere meglio tollerati dall’ intestino.
Il cioccolato fondente non dovrebbe mai mancare nelle nostre diete, poiché è in grado di potenziare un gruppo di linfociti, capaci di migliorare l’adattamento delle nostre difese al mutare delle infezioni. Dose consentita 20g.
Yogurt: ricco di fermenti lattici vivi e attivi, è in grado di migliorare al meglio la flora intestinale e proteggerla da eventuali batteri nemici.
Spezie: pepe nero, zenzero, chiodi di garofano e cannella, riattivano il metabolismo e facilitano lo smaltimento delle scorie.
Funghi: contengono i beta-glucani, carboidrati complessi che migliorano l'attività del sistema immunitario contro le infezioni e contro il cancro. I funghi sono ricchi di selenio che aiuta i globuli bianchi a produrre le citochine (molecole proteiche) e di beta-glucano, un immunostimolante che attiva i globuli bianchi, responsabili della difesa contro le infezioni.
Esistono tante ricette per rafforzare il sistema immunitario semplici e gustose.
Molti cibi hanno la capacità di rafforzare il sistema immunitario, se assunti con regolarità.
Vediamo insieme quali:
Verdure: soprattutto quelle amare per le proprietà depurative. Via libera a radicchio, cicoria, tarassaco, catalogna (sia cotte che crude). Perfette quelle di colore arancione o rosso (carote, zucca, barbabietole) ricche di beta-carotene il quale serve ad aumentare il numero delle cellule che combattono le infezioni e contribuisce all'eliminazione dei radicali liberi. In particolare il beta-carotene si assimila meglio se associato ai grassi, tra cui il grasso vegetale nobile è l’olio extra vergine di oliva. Le verdure verdi fresche come spinaci, rucola, cicoria, malva, ortica. Molto importanti sono anche i sali minerali, soprattutto ferro, zinco, selenio. Li troviamo nel: lievito di birra fresco, tonno, aringhe, ostriche, molluschi, broccoli, germe di frumento, cipolla, cavolo e cavolfiore( importantissimi per la loro azione anticancro)e pomodoro. La vitamina C dalla potente azione antiinfiammatoria, invece, si trova nella rosa canina fresca, nei peperoni dolci crudi, nel kiwi, nella rucola, nel tarassaco, nella fragola, nel cavolo rosso, nei frutti di bosco, negli agrumi, nelle foglie verdi di porri e cipollotti e nei pomodori.
Aglio e cipolla: l'aglio contiene zolfo, che inibisce la crescita batterica e mantiene pulito l’intestino.
Miele: ottimo alleato per la salute. Contiene sostanze con una elevata azione battericida e agisce come un antibiotico naturale. Con l'arrivo dei primi freddi un cucchiaino di miele la mattina, sciolto nel latte, nel tè o nel caffè o spalmato sul pane, aiuta a disinfettare le prime vie respiratorie, prevenendo e contrastando tosse, raffreddore e mal di gola.
Frutta: in particolare l’uva rossa e le banane ricche di potassio, rafforzano le ossa.
Legumi: ricchi di ferro. Lenticchie, fagioli, ceci e piselli andrebbero consumati due-tre volte a settimana, serviti ben cotti per essere meglio tollerati dall’ intestino.
Il cioccolato fondente non dovrebbe mai mancare nelle nostre diete, poiché è in grado di potenziare un gruppo di linfociti, capaci di migliorare l’adattamento delle nostre difese al mutare delle infezioni. Dose consentita 20g.
Yogurt: ricco di fermenti lattici vivi e attivi, è in grado di migliorare al meglio la flora intestinale e proteggerla da eventuali batteri nemici.
Spezie: pepe nero, zenzero, chiodi di garofano e cannella, riattivano il metabolismo e facilitano lo smaltimento delle scorie.
Funghi: contengono i beta-glucani, carboidrati complessi che migliorano l'attività del sistema immunitario contro le infezioni e contro il cancro. I funghi sono ricchi di selenio che aiuta i globuli bianchi a produrre le citochine (molecole proteiche) e di beta-glucano, un immunostimolante che attiva i globuli bianchi, responsabili della difesa contro le infezioni.
Esistono tante ricette per rafforzare il sistema immunitario semplici e gustose.
IL CIBO E’ NOSTRO AMICO!
Nel corso degli anni, ci si è di gran lunga allontanati dalla cultura e dall’attenzione verso il cibo, facendo diventare il cibo nostro nemico. Non sempre conosciamo i frutti e le verdure di stagione e mangiamo cibi senza chiederci da dove provengono e come vengono coltivati, preparati.
E SE LE ALLERGIE E LE INTOLLERANZE ALIMENTARI FOSSERO L’ESPRESSIONE DELLA PERDITA DEL RAPPORTO CON IL CIBO E PIU’ IN GENERALE CON L’AMBIENTE?
Negli ultimi anni le reazioni di ipersensibilità nei confronti degli alimenti hanno subito un notevole incremento. Oramai ci si nutre quasi esclusivamente di prodotti industriali, non si mangia quasi per niente frutta e verdura e si sono perse quasi del tutto le antiche tradizioni alimentari di ciascuna regione (torta di mele della nonna per fare un esempio, etc). Eppure viviamo in un paese con una cultura gastronomica tra le più variegate. Basta avere un pizzico di fantasia e di varietà a tavola nel mischiare gli ingredienti giusti tra di loro in modo da creare delle gustose e sane ricette, per far ritornare ad essere il cibo nostro amico. Ad esempio in molte regioni di Italia, si utilizza a tavola molto frumento rispetto ad altri cereali (farro, orzo, riso, mais, avena, segale, miglio, grano saraceno e la quinoa). Variando la nostra dieta con questi ultimi possiamo conservare la tolleranza nei confronti di questi. Per esempio, possiamo cominciare la giornata con una tazza di fiocchi di avena o di riso, procedendo verso pranzo con un piatto di riso integrale con verdure e finire a cena con un caldo minestrone. Variare -come si vede- non è difficile e quanto detto per i cereali vale per qualsiasi altra categoria di alimento. Quindi, ciò che è importante è che la migliore prevenzione possibile è mangiare tutto nelle giuste dosi, perché la varietà alimentare consente di mantenere un buon equilibrio tra le diverse componenti di ogni cibo.
Un ultimo consiglio è masticare bene i cibi che mangiamo, tutti fin da piccoli, ci siamo sentiti dire: “mastica bene, perché la prima digestione avviene in bocca”. Ma sembra che poche persone abbiano mantenuto questa buona e sana abitudine a tavola, e il non masticare bene è una delle cause di aerofagia, pesantezza di stomaco, disturbi intestinali. Quindi perché non riprendere questa buona abitudine quando siamo seduti a tavola? In pausa pranzo, a casa o dove si vuole cerchiamo di distaccarci un po’ da tutto (preoccupazioni, ansie, stress..) e godiamoci quei 20-30 minuti di tranquillità in compagnia con il nostro piatto a tavola.
E SE LE ALLERGIE E LE INTOLLERANZE ALIMENTARI FOSSERO L’ESPRESSIONE DELLA PERDITA DEL RAPPORTO CON IL CIBO E PIU’ IN GENERALE CON L’AMBIENTE?
Negli ultimi anni le reazioni di ipersensibilità nei confronti degli alimenti hanno subito un notevole incremento. Oramai ci si nutre quasi esclusivamente di prodotti industriali, non si mangia quasi per niente frutta e verdura e si sono perse quasi del tutto le antiche tradizioni alimentari di ciascuna regione (torta di mele della nonna per fare un esempio, etc). Eppure viviamo in un paese con una cultura gastronomica tra le più variegate. Basta avere un pizzico di fantasia e di varietà a tavola nel mischiare gli ingredienti giusti tra di loro in modo da creare delle gustose e sane ricette, per far ritornare ad essere il cibo nostro amico. Ad esempio in molte regioni di Italia, si utilizza a tavola molto frumento rispetto ad altri cereali (farro, orzo, riso, mais, avena, segale, miglio, grano saraceno e la quinoa). Variando la nostra dieta con questi ultimi possiamo conservare la tolleranza nei confronti di questi. Per esempio, possiamo cominciare la giornata con una tazza di fiocchi di avena o di riso, procedendo verso pranzo con un piatto di riso integrale con verdure e finire a cena con un caldo minestrone. Variare -come si vede- non è difficile e quanto detto per i cereali vale per qualsiasi altra categoria di alimento. Quindi, ciò che è importante è che la migliore prevenzione possibile è mangiare tutto nelle giuste dosi, perché la varietà alimentare consente di mantenere un buon equilibrio tra le diverse componenti di ogni cibo.
Un ultimo consiglio è masticare bene i cibi che mangiamo, tutti fin da piccoli, ci siamo sentiti dire: “mastica bene, perché la prima digestione avviene in bocca”. Ma sembra che poche persone abbiano mantenuto questa buona e sana abitudine a tavola, e il non masticare bene è una delle cause di aerofagia, pesantezza di stomaco, disturbi intestinali. Quindi perché non riprendere questa buona abitudine quando siamo seduti a tavola? In pausa pranzo, a casa o dove si vuole cerchiamo di distaccarci un po’ da tutto (preoccupazioni, ansie, stress..) e godiamoci quei 20-30 minuti di tranquillità in compagnia con il nostro piatto a tavola.
Più mangi bene, più dimagrisci e mantieni il peso!
Il modo in cui il nostro corpo assorbe gli alimenti è pressapoco come una macchina. Bisogna metterla in moto, tenerla su di giri senza però che il motore si ingolfi. Come fare? Mangiando le cose giuste. Ecco allora una lista di alimenti che aiutano a ritrovare la linea e a mantenerla.
Carni bianche
Carni bianche come il pollo e il tacchino, contengono un buon apporto proteico con pochissimi grassi. Grazie anche al loro basso apporto calorico, sono tra le carni da preferire nelle diete ipocaloriche, e sono un concentrato naturale di grassi polinsaturi che il nostro organismo non produce, ma che sono essenziali.
Frutti ricchi di vitamina C
Come gli agrumi, limoni, arance, mandarini pompelmo, papaia e pomodori sono ricchi di vitamina C e fibre e hanno proprietà brucia grassi, tanto da essere chiamati “alimenti brucia grassi” o “grasso combattenti” in quanto, la vitamina C tende ad eliminare il grasso dal corpo grazie alla produzione di carnitina. Il pompelmo in particolare ha il vantaggio di contribuire ad accelerare il metabolismo e per questo ci aiuta a bruciare più calorie. Con questo frutto ci sentiremo sazi più velocemente e più a lungo, quindi tenderemo a mangiare di meno. Il pompelmo è ricco di fibre e contribuisce a stabilizzare i livelli di glucosio nel sangue, ecco perché lo dovremmo sempre consumare, nelle insalate, come frullato o semplicemente come succo.
Ananas
Contiene un enzima, la bromelina, che favorisce la digestione delle proteine e combatte la ritenzione idrica responsabile della cellulite e degli aumenti di peso (grassi) localizzati.
Mele
In particolar modo, stimolano la produzione di pectina che aiuta a liberare i depositi di grasso dal corpo e favorisce l’assorbimento di acqua dal cibo che aiuta a liberare i depositi di grasso. Gli antiossidanti delle mele prevengono l’eccesso di grasso nella pancia.
Cipolla
Ricca di vitamine A, C, E e del gruppo B, ma anche di potassio, calcio e sodio, è fondamentale nella dieta per il suo elevato contenuto di fitoestrogeni e sostanze cinarinosimili, in grado di favorire la diuresi e quindi l’eliminazione dei ristagni di liquidi, responsabili anche della cellulite. In più, aiuta a mantenere costanti i livelli di zuccheri nel sangue.
Fagioli
Sono ricchi di proteine che aiutano il corpo a costruire muscolo, e visto che le cellule muscolari bruciano molte più calorie rispetto alle cellule di grasso, più muscoli abbiamo più snelle e longilinee saremo.
Cereali Integrali
Cono ottime fonti di fibra, ma il vero vantaggio deriva dall’essere dei carboidrati complessi, in quanto, come la farina d’avena, non causano il picco di insulina ed il corpo non va in modalità “stato di deposito di grasso“. I cereali integrali hanno il vantaggio di ridurre il rischio di incorrere nelle malattie croniche. Visto che ci vuole molto tempo per digerirli, ci sentiremo sazi più a lungo. Sono ricchi di vitamine e sali minerali, ma allo stesso tempo poveri di grassi.
Spezie e Condimenti
Mangiare il peperoncino non solo aumenta il metabolismo, ma rendendo gli alimenti più saporiti, riduce la necessità di aggiungere troppi condimenti. Il Peperoncino contiene una sostanza insapore, la capsaicina, che sembra in grado di frenare l’appetito e accelerare il metabolismo. Aggiungendolo ai cibi si tenderà a mangiare meno.
Il Curry ha la particolarità di scovare i grassi e le tossine, riducendo i depositi di grasso nel corpo.
L’aglio contiene l’anti-batterico allicina e composti di zolfo, che aiutano a ridurre il colesterolo e grassi malsani, rendendolo un efficace alimento brucia-grassi.
Sedano
Il sedano aiuta a bruciare più calorie rispetto a quelle che si assumono quando si mangia. Questo ortaggio è formato per la maggior parte di acqua, ecco perché rientra perfettamente all’interno di un’alimentazione equilibrata. Ci aiuta a ricavare tutte le sostanze nutritive, di cui abbiamo bisogno.
Tè verde
Il tè verde aiuta il metabolismo e ha molte proprietà salutari. Soprattutto è ricco di antiossidanti, che aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare, di cui i principali imputati sono i radicali liberi.
Pesce
Il pesce, specialmente il tonno, le aringhe e il salmone, abbonda di omega 3. Si tratta di acidi grassi che sono in grado di condizionare il rilascio della leptina, ormone che controlla il senso di fame in base alle riserve di grasso.
Caffè
La caffeina ci aiuta a sentirci più vivaci. Quando questa sostanza entra nel nostro corpo, la frequenza cardiaca aumenta, il sangue trasporta più ossigeno e vengono bruciate più calorie. L’effetto dimagrante, comunque, è spesso neutralizzato dalle creme o dallo zucchero che si aggiungono al caffè. Un valido sostituto, in questo senso, può essere rappresentato dalla cannella (regolarizzatore della glicemia).
Avocado
L’avocado è un vero e proprio bruciatore di grassi. Esso contiene grassi monoinsaturi, che accelerano il metabolismo, il quale ha un ruolo chiave nel dimagrire. Inoltre è in grado di apportare numerosi benefici al nostro organismo: riduce il livello di colesterolo, guarisce le ferite, diminuisce il rischio di incorrere in malattie cardiache e nell’ictus ed è un aiuto prezioso per gli occhi e per i capelli. L’avocado può essere aggiunto all’insalata, si può mangiare con i pomodori a colazione o se ne può ricavare un frullato con cannella e latte di cocco.
Semi di Chia
I semi di Chia stimolano la produzione di glucagone, un ormone che innesca il processo di combustione dei grassi. Questi semi saziano e ci inducono a non mangiare troppo. Sono ricchi di proteine, di fibre e di grassi omega 3. Possono essere aggiunti alle insalate, alla farina d’avena, allo yogurt o ai frullati, per info vai alla sezione dedicata ai semi di chia.
Noci brasiliane
Ecco come migliorare il metabolismo: le noci brasiliane. Possono aiutare a combattere la cellulite e a rafforzare il sistema immunitario. Possono essere anche frullate e bevute con latte condito con cardamomo e vaniglia. Ottime da mangiare anche con la papaia, con il mango o con l’insalata di agrumi. Al suo interno un ruolo importante lo giocano anche i grassi monoinsaturi e quelli polinsaturi (Omega-3 e Omega-6), ai quali si deve il merito di ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue. Attenzione perchè sono molto caloriche circa 610 kcal per 100 g di prodotto, quindi assumerne massimo 3-4 al giorno.
Carni bianche
Carni bianche come il pollo e il tacchino, contengono un buon apporto proteico con pochissimi grassi. Grazie anche al loro basso apporto calorico, sono tra le carni da preferire nelle diete ipocaloriche, e sono un concentrato naturale di grassi polinsaturi che il nostro organismo non produce, ma che sono essenziali.
Frutti ricchi di vitamina C
Come gli agrumi, limoni, arance, mandarini pompelmo, papaia e pomodori sono ricchi di vitamina C e fibre e hanno proprietà brucia grassi, tanto da essere chiamati “alimenti brucia grassi” o “grasso combattenti” in quanto, la vitamina C tende ad eliminare il grasso dal corpo grazie alla produzione di carnitina. Il pompelmo in particolare ha il vantaggio di contribuire ad accelerare il metabolismo e per questo ci aiuta a bruciare più calorie. Con questo frutto ci sentiremo sazi più velocemente e più a lungo, quindi tenderemo a mangiare di meno. Il pompelmo è ricco di fibre e contribuisce a stabilizzare i livelli di glucosio nel sangue, ecco perché lo dovremmo sempre consumare, nelle insalate, come frullato o semplicemente come succo.
Ananas
Contiene un enzima, la bromelina, che favorisce la digestione delle proteine e combatte la ritenzione idrica responsabile della cellulite e degli aumenti di peso (grassi) localizzati.
Mele
In particolar modo, stimolano la produzione di pectina che aiuta a liberare i depositi di grasso dal corpo e favorisce l’assorbimento di acqua dal cibo che aiuta a liberare i depositi di grasso. Gli antiossidanti delle mele prevengono l’eccesso di grasso nella pancia.
Cipolla
Ricca di vitamine A, C, E e del gruppo B, ma anche di potassio, calcio e sodio, è fondamentale nella dieta per il suo elevato contenuto di fitoestrogeni e sostanze cinarinosimili, in grado di favorire la diuresi e quindi l’eliminazione dei ristagni di liquidi, responsabili anche della cellulite. In più, aiuta a mantenere costanti i livelli di zuccheri nel sangue.
Fagioli
Sono ricchi di proteine che aiutano il corpo a costruire muscolo, e visto che le cellule muscolari bruciano molte più calorie rispetto alle cellule di grasso, più muscoli abbiamo più snelle e longilinee saremo.
Cereali Integrali
Cono ottime fonti di fibra, ma il vero vantaggio deriva dall’essere dei carboidrati complessi, in quanto, come la farina d’avena, non causano il picco di insulina ed il corpo non va in modalità “stato di deposito di grasso“. I cereali integrali hanno il vantaggio di ridurre il rischio di incorrere nelle malattie croniche. Visto che ci vuole molto tempo per digerirli, ci sentiremo sazi più a lungo. Sono ricchi di vitamine e sali minerali, ma allo stesso tempo poveri di grassi.
Spezie e Condimenti
Mangiare il peperoncino non solo aumenta il metabolismo, ma rendendo gli alimenti più saporiti, riduce la necessità di aggiungere troppi condimenti. Il Peperoncino contiene una sostanza insapore, la capsaicina, che sembra in grado di frenare l’appetito e accelerare il metabolismo. Aggiungendolo ai cibi si tenderà a mangiare meno.
Il Curry ha la particolarità di scovare i grassi e le tossine, riducendo i depositi di grasso nel corpo.
L’aglio contiene l’anti-batterico allicina e composti di zolfo, che aiutano a ridurre il colesterolo e grassi malsani, rendendolo un efficace alimento brucia-grassi.
Sedano
Il sedano aiuta a bruciare più calorie rispetto a quelle che si assumono quando si mangia. Questo ortaggio è formato per la maggior parte di acqua, ecco perché rientra perfettamente all’interno di un’alimentazione equilibrata. Ci aiuta a ricavare tutte le sostanze nutritive, di cui abbiamo bisogno.
Tè verde
Il tè verde aiuta il metabolismo e ha molte proprietà salutari. Soprattutto è ricco di antiossidanti, che aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare, di cui i principali imputati sono i radicali liberi.
Pesce
Il pesce, specialmente il tonno, le aringhe e il salmone, abbonda di omega 3. Si tratta di acidi grassi che sono in grado di condizionare il rilascio della leptina, ormone che controlla il senso di fame in base alle riserve di grasso.
Caffè
La caffeina ci aiuta a sentirci più vivaci. Quando questa sostanza entra nel nostro corpo, la frequenza cardiaca aumenta, il sangue trasporta più ossigeno e vengono bruciate più calorie. L’effetto dimagrante, comunque, è spesso neutralizzato dalle creme o dallo zucchero che si aggiungono al caffè. Un valido sostituto, in questo senso, può essere rappresentato dalla cannella (regolarizzatore della glicemia).
Avocado
L’avocado è un vero e proprio bruciatore di grassi. Esso contiene grassi monoinsaturi, che accelerano il metabolismo, il quale ha un ruolo chiave nel dimagrire. Inoltre è in grado di apportare numerosi benefici al nostro organismo: riduce il livello di colesterolo, guarisce le ferite, diminuisce il rischio di incorrere in malattie cardiache e nell’ictus ed è un aiuto prezioso per gli occhi e per i capelli. L’avocado può essere aggiunto all’insalata, si può mangiare con i pomodori a colazione o se ne può ricavare un frullato con cannella e latte di cocco.
Semi di Chia
I semi di Chia stimolano la produzione di glucagone, un ormone che innesca il processo di combustione dei grassi. Questi semi saziano e ci inducono a non mangiare troppo. Sono ricchi di proteine, di fibre e di grassi omega 3. Possono essere aggiunti alle insalate, alla farina d’avena, allo yogurt o ai frullati, per info vai alla sezione dedicata ai semi di chia.
Noci brasiliane
Ecco come migliorare il metabolismo: le noci brasiliane. Possono aiutare a combattere la cellulite e a rafforzare il sistema immunitario. Possono essere anche frullate e bevute con latte condito con cardamomo e vaniglia. Ottime da mangiare anche con la papaia, con il mango o con l’insalata di agrumi. Al suo interno un ruolo importante lo giocano anche i grassi monoinsaturi e quelli polinsaturi (Omega-3 e Omega-6), ai quali si deve il merito di ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue. Attenzione perchè sono molto caloriche circa 610 kcal per 100 g di prodotto, quindi assumerne massimo 3-4 al giorno.
La giusta alimentazione per il nostro intestino
Intestino
L'intestino è una porzione dell'apparato digerente compresa tra il piloro e l'orifizio anale. Anatomicamente viene distinto in due tratti, il piccolo intestino o intestino tenue ed il grande intestino o intestino crasso.
Si stima che durante l'arco della vita passino nell'intestino più di 30 tonnellate di cibo e oltre 50 mila litri di liquidi.
L'apparato gastro intestinale è influenzato da numerosi fattori: le variazioni ambientali, l'umore, primo fra tutti l'alimentazione e lo stile di vita di ciascun individuo.
Un alimentazione scorretta non equilibrata nel giusto apporto di macro e micronutrienti accompagnata ad uno stile di vita sedentario induce gonfiore addominale, senso di pesantezza, produzione eccessiva di gas a livello intestinale, tutto ciò influenza in negativo le nostre attività quotidiane.
E' bene quindi sapere come nutrire in modo corretto il nostro intestino per trarne benefici salutari.
Come evitare il gonfiore addominale?
All'origine della pancia gonfia spesso c'è l'assunzione di cibi che rallentano la digestione, lievitando nello stomaco; oppure che fermentano nell'intestino, causando gonfiore addominale. In entrambi i casi, è bene mangiare cibi facilmente digeribili, che contribuiscono ad avere un ventre piatto.
Via libera quindi a:
- pesce e carni magre, a patto che siano cucinati in modo semplice, ovvero al vapore o alla griglia;
- verdure, soprattutto cotte,
- frutta fresca
- cerali integrali, ricchi di fibre
In particolare, la nostra alimentazione prevederà:
- verdure e ortaggi crudi o lessi, ma anche grigliati (carote crude, asparagi lessi, zucchine lesse - alla griglia, finocchio crudo, spinaci al vapore, peperoni arrosto, insalata verde).
- Carne: tacchino (cotto ai ferri), petto di pollo o filetto (alla griglia), coniglio
- Pesce: pesce azzurro o bianco (lesso, al cartoccio, al vapore), tonno al naturale
- riso integrale, orzo, farro, avena, miglio, kamut
- formaggio magro
- uova (sode, coque)
Ci sono un sacco di cose che possono scatenare quella fastidiosa sensazione di pancia gonfia, stress, ansia, intolleranze e tante altre, ma solitamente la causa primaria della pancia gonfia sono le combinazioni alimentari sbagliate.
Combinazioni Alimentari corrette
– Colazione a scelta tra:
1) Pane tostato integrale spalmato con formaggio fresco magro come ricotta e un tè
2) Fette biscottate integrali con miele e tè verde
3) Cereali integrali, un bicchiere di latte scremato ad alta digeribilità
4) Formelle integrali Weetabix, uno yogurt magro e 1 infuso alla menta
-Spuntino e merenda a scelta tra:
1) yogurt magri alla frutta con 1 cucchiaio di crusca di frumento
2) 1 frutto di stagione
3) 3 gallette integrali o tre noci o 4 mandorle
4) 1 tisana alla menta, al finocchio
-Pranzo a scelta tra:
1) Insalata di ceci, fagioli e sedano con aglio e limone, pollo alla griglia aromatizzato con finocchio e buccia di limone
2) Insalata mista con tonno aglio,macedonia di frutta
3) Insalata di sedano, mela e noci con 150g di salmone al forno
4) Insalata con pomodori, olio e origano, pollo alla griglia con 80g di riso integrale
5) Spaghetti alle vongole, 1 yogurt alla frutta
– Cena a scelta tra:
1) Riso integrale con 1 uovo sodo e una manciata di frutta secca
2) Padellata di broccolo e cavolini con sale e pepe, 100g di formaggio fresco primo sale o formaggio di capra
3) Crema di Zucchine, pollo con asparagi
4) Branzino al forno con verdure con riso integrale
5) Zuppa di fagioli e insalata mista
– Dopo Cena
Tisane (vedi pagina ricette)
Infine per avere la pancia piatta bisogna evitare i cibi che affaticano la digestione, che fermentano nell'intestino e che rallentano il transito intestinale.
Meglio rinunciare, quindi, a:
- i cibi lievitati come pane e pizza, soprattutto quando non sono perfettamente cotti
- i legumi e le patate che tendono a fermentare nello stomaco
- i formaggi molto stagionati
- il sale
- i grassi animali
- i fritti
- le bevande zuccherate e gasate
- le preparazioni elaborate a base di intingoli e salse.
- dolci con creme, semifreddi, gelati.
Per approfondire:
Nelle pagina ricette trovi una selezione di ricette per conquistare il ventre piatto a tavola.
L'intestino è una porzione dell'apparato digerente compresa tra il piloro e l'orifizio anale. Anatomicamente viene distinto in due tratti, il piccolo intestino o intestino tenue ed il grande intestino o intestino crasso.
Si stima che durante l'arco della vita passino nell'intestino più di 30 tonnellate di cibo e oltre 50 mila litri di liquidi.
L'apparato gastro intestinale è influenzato da numerosi fattori: le variazioni ambientali, l'umore, primo fra tutti l'alimentazione e lo stile di vita di ciascun individuo.
Un alimentazione scorretta non equilibrata nel giusto apporto di macro e micronutrienti accompagnata ad uno stile di vita sedentario induce gonfiore addominale, senso di pesantezza, produzione eccessiva di gas a livello intestinale, tutto ciò influenza in negativo le nostre attività quotidiane.
E' bene quindi sapere come nutrire in modo corretto il nostro intestino per trarne benefici salutari.
Come evitare il gonfiore addominale?
All'origine della pancia gonfia spesso c'è l'assunzione di cibi che rallentano la digestione, lievitando nello stomaco; oppure che fermentano nell'intestino, causando gonfiore addominale. In entrambi i casi, è bene mangiare cibi facilmente digeribili, che contribuiscono ad avere un ventre piatto.
Via libera quindi a:
- pesce e carni magre, a patto che siano cucinati in modo semplice, ovvero al vapore o alla griglia;
- verdure, soprattutto cotte,
- frutta fresca
- cerali integrali, ricchi di fibre
In particolare, la nostra alimentazione prevederà:
- verdure e ortaggi crudi o lessi, ma anche grigliati (carote crude, asparagi lessi, zucchine lesse - alla griglia, finocchio crudo, spinaci al vapore, peperoni arrosto, insalata verde).
- Carne: tacchino (cotto ai ferri), petto di pollo o filetto (alla griglia), coniglio
- Pesce: pesce azzurro o bianco (lesso, al cartoccio, al vapore), tonno al naturale
- riso integrale, orzo, farro, avena, miglio, kamut
- formaggio magro
- uova (sode, coque)
Ci sono un sacco di cose che possono scatenare quella fastidiosa sensazione di pancia gonfia, stress, ansia, intolleranze e tante altre, ma solitamente la causa primaria della pancia gonfia sono le combinazioni alimentari sbagliate.
Combinazioni Alimentari corrette
– Colazione a scelta tra:
1) Pane tostato integrale spalmato con formaggio fresco magro come ricotta e un tè
2) Fette biscottate integrali con miele e tè verde
3) Cereali integrali, un bicchiere di latte scremato ad alta digeribilità
4) Formelle integrali Weetabix, uno yogurt magro e 1 infuso alla menta
-Spuntino e merenda a scelta tra:
1) yogurt magri alla frutta con 1 cucchiaio di crusca di frumento
2) 1 frutto di stagione
3) 3 gallette integrali o tre noci o 4 mandorle
4) 1 tisana alla menta, al finocchio
-Pranzo a scelta tra:
1) Insalata di ceci, fagioli e sedano con aglio e limone, pollo alla griglia aromatizzato con finocchio e buccia di limone
2) Insalata mista con tonno aglio,macedonia di frutta
3) Insalata di sedano, mela e noci con 150g di salmone al forno
4) Insalata con pomodori, olio e origano, pollo alla griglia con 80g di riso integrale
5) Spaghetti alle vongole, 1 yogurt alla frutta
– Cena a scelta tra:
1) Riso integrale con 1 uovo sodo e una manciata di frutta secca
2) Padellata di broccolo e cavolini con sale e pepe, 100g di formaggio fresco primo sale o formaggio di capra
3) Crema di Zucchine, pollo con asparagi
4) Branzino al forno con verdure con riso integrale
5) Zuppa di fagioli e insalata mista
– Dopo Cena
Tisane (vedi pagina ricette)
Infine per avere la pancia piatta bisogna evitare i cibi che affaticano la digestione, che fermentano nell'intestino e che rallentano il transito intestinale.
Meglio rinunciare, quindi, a:
- i cibi lievitati come pane e pizza, soprattutto quando non sono perfettamente cotti
- i legumi e le patate che tendono a fermentare nello stomaco
- i formaggi molto stagionati
- il sale
- i grassi animali
- i fritti
- le bevande zuccherate e gasate
- le preparazioni elaborate a base di intingoli e salse.
- dolci con creme, semifreddi, gelati.
Per approfondire:
Nelle pagina ricette trovi una selezione di ricette per conquistare il ventre piatto a tavola.
Impariamo a fare la spesa
Ciascun periodo dell'anno ha la propria frutta e la propria verdura. Inserire nel regime alimentare cibi legati alla stagione in corso, è una garanzia in più di salute: contengono infatti tutte le sostanze nutrienti necessarie all'organismo in quel determinato momento dell'anno.
Frutta e verdura di stagione
La seguente tabella riporta il periodo nel quale le diverse varietà di frutta e verdura possono essere considerate "di stagione".
Ciascun periodo dell'anno ha la propria frutta e la propria verdura. Inserire nel regime alimentare cibi legati alla stagione in corso, è una garanzia in più di salute: contengono infatti tutte le sostanze nutrienti necessarie all'organismo in quel determinato momento dell'anno.
Frutta e verdura di stagione
La seguente tabella riporta il periodo nel quale le diverse varietà di frutta e verdura possono essere considerate "di stagione".
Cosa mangiare questo mese e il mese di giugno che è alle porte?
Con il mese di Maggio e la sua esplosione di colori e profumi, siamo nel pieno della stagione primaverile. Le giornate finalmente più calde si allungano e facendo la spesa al mercato i banchi della frutta e della verdura si riempiono di alimenti succosi, nutrienti ma allo stesso tempo freschi e ricchissimi d’acqua, grazie ai quali possiamo disintossicarci dalle tossine accumulate durante l’inverno, combattere la ritenzione idrica e fare una bella scorpacciata di vitamina C.
Le fave sono il legume tipico di Maggio e soprattutto dei pic-nic e delle scampagnate di questo mese. Ottime fresche con il pane, queste sono poco caloriche e molto ricche di vitamina B, di fibre (indispensabili nella regolazione delle funzioni intestinali), ferro e proteine. Gli effetti benefici che possiamo ricavare da questo verdissimo legume sono soprattutto in termini di depurazione dell’organismo e di apporti energetici di cui il nostro corpo ha continuamente bisogno.
Con il tasso più alto in assoluto tra i legumi di proteine, i piselli verdi e freschi sono ricchi di vitamina B1 e vitamina A, ma anche di fosforo, potassio, sodio, magnesio e ferro. Usati come contorno o anche per condire i primi piatti oltre ad essere estremamente gustosi una volta cotti danno un buon senso di sazietà e ci aiutano a depurare il nostro organismo.
E ancora nel vostro cesto della spesa per questo mese potreste mettere:
La ciliegia che inizia a maturare proprio verso la fine di Maggio (fino a Luglio) è uno tra i frutti più apprezzati di questa stagione. Oltre ad essere degli antidolorifici naturali per combattere le infiammazioni alle articolazioni le ciliegie contengono una discreta quantità di vitamina A e C. Questo frutto così dolce e particolare, visto che si raccoglie a grappolo, è particolarmente dissetante durante la stagione calda in quanto contiene molti sali minerali ma allo stesso tempo ha proprietà diuretiche, lassative e per finire depurative.
Per tutto il mese di Maggio possiamo ancora trovare:
- le zucchine con il loro fiore ottimo per la preparazione di gustose frittelle ripiene, dal sapore leggero grazie all’elevato contenuto di acqua sono un’abbondante fonte di folato, potassio, e vitamine A e C. Dal bassissimo valore calorico, le zucchine contengono anche carotenoidi che garantiscono una forte azione antitumorale. Ma non basta, fatene una scorpacciata prima di esporvi al sole in quanto, questa verdura dalla forma un po’ allungata (anche se si può trovare anche in forma rotonda) vi garantiranno un’abbronzatura perfetta mantenendo però la vostra pelle sempre giovane.
- Le gustose melenzane da mangiare arrostite sono ricche di fibre, acido folico ed hanno proprietà antiossidanti.
-I fagiolini, ovvero i baccelli immaturi del fagiolo, hanno però proprietà molto diverse dai legumi, e proprio per queste caratteristiche sono molto più simili agli ortaggi. Infatti contengono pochissime calorie, pochi carboidrati e la stessa cosa vale per le proteine. Ricchi di sali minerali, fibre, Vitamina A e potassio sono consigliati a soggetti affetti da stitichezza. Grazie al loro sapore fresco sono ottimi se consumati a temperatura ambiente con olio, sale aglio e basilico. Nel cuocerli fate attenzione a non abusare con l’acqua, infatti potrebbero perdere tutte le loro proprietà nutrizionali.
E ancora nel vostro cesto delle verdure per questo mese potreste mettere:
- le albicocche dalla consistenza fragrante e dal sapore molto dolce sono le alleate della tintarella. Dal facile deperimento, vanno consumate in pochissimo tempo dal momento dell’acquisto. Ricche di Vitamina B, C, PP, di carotenoidi e soprattutto di Vitamina A essenziale per la nostra pelle, capelli e unghie. Ma non solo, questo frutto dal vivo colore arancione ha un elevato contenuto di magnesio, ferro, calcio e potassio. Proprio per queste sue proprietà nutrizionali l’albicocca dovrebbe essere durante il periodo estivo,l’ingrediente principale di chi soffre di anemia. E’ un buon lassativo dunque attenzione a non abusarne di troppo mature.
-la pesca è un frutto particolarmente profumato, dolce, carnoso e molto rinfrescante grazie all’abbondante quantità d’ acqua in essa contenuta. Uno dei frutti per eccellenza estivi, la pesca ha un basso contenuto calorico e quindi può rientrare in qualsiasi dieta alimentare. Diuretiche, lassative e depurative le pesche hanno un buon contenuto di Vitamina A e C.
Per tutto il mese di Giugno possiamo ancora trovare:
Le fave sono il legume tipico di Maggio e soprattutto dei pic-nic e delle scampagnate di questo mese. Ottime fresche con il pane, queste sono poco caloriche e molto ricche di vitamina B, di fibre (indispensabili nella regolazione delle funzioni intestinali), ferro e proteine. Gli effetti benefici che possiamo ricavare da questo verdissimo legume sono soprattutto in termini di depurazione dell’organismo e di apporti energetici di cui il nostro corpo ha continuamente bisogno.
Con il tasso più alto in assoluto tra i legumi di proteine, i piselli verdi e freschi sono ricchi di vitamina B1 e vitamina A, ma anche di fosforo, potassio, sodio, magnesio e ferro. Usati come contorno o anche per condire i primi piatti oltre ad essere estremamente gustosi una volta cotti danno un buon senso di sazietà e ci aiutano a depurare il nostro organismo.
E ancora nel vostro cesto della spesa per questo mese potreste mettere:
- asparagi
- broccoli
- carciofi
- cicoria
- finocchi
- radicchio rosso
- rucola
- spinaci
- indivia
- lattuga
- ravanelli
- barbabietole
La ciliegia che inizia a maturare proprio verso la fine di Maggio (fino a Luglio) è uno tra i frutti più apprezzati di questa stagione. Oltre ad essere degli antidolorifici naturali per combattere le infiammazioni alle articolazioni le ciliegie contengono una discreta quantità di vitamina A e C. Questo frutto così dolce e particolare, visto che si raccoglie a grappolo, è particolarmente dissetante durante la stagione calda in quanto contiene molti sali minerali ma allo stesso tempo ha proprietà diuretiche, lassative e per finire depurative.
Per tutto il mese di Maggio possiamo ancora trovare:
- fragole
- kiwi
- arance
- pere
- le zucchine con il loro fiore ottimo per la preparazione di gustose frittelle ripiene, dal sapore leggero grazie all’elevato contenuto di acqua sono un’abbondante fonte di folato, potassio, e vitamine A e C. Dal bassissimo valore calorico, le zucchine contengono anche carotenoidi che garantiscono una forte azione antitumorale. Ma non basta, fatene una scorpacciata prima di esporvi al sole in quanto, questa verdura dalla forma un po’ allungata (anche se si può trovare anche in forma rotonda) vi garantiranno un’abbronzatura perfetta mantenendo però la vostra pelle sempre giovane.
- Le gustose melenzane da mangiare arrostite sono ricche di fibre, acido folico ed hanno proprietà antiossidanti.
-I fagiolini, ovvero i baccelli immaturi del fagiolo, hanno però proprietà molto diverse dai legumi, e proprio per queste caratteristiche sono molto più simili agli ortaggi. Infatti contengono pochissime calorie, pochi carboidrati e la stessa cosa vale per le proteine. Ricchi di sali minerali, fibre, Vitamina A e potassio sono consigliati a soggetti affetti da stitichezza. Grazie al loro sapore fresco sono ottimi se consumati a temperatura ambiente con olio, sale aglio e basilico. Nel cuocerli fate attenzione a non abusare con l’acqua, infatti potrebbero perdere tutte le loro proprietà nutrizionali.
E ancora nel vostro cesto delle verdure per questo mese potreste mettere:
- asparagi
- cicoria
- rucola
- lattuga
- ravanelli
- rabarbaro
- patate novelle
- fave
- barbabietole
- carote
- sedano
- piselli
- le albicocche dalla consistenza fragrante e dal sapore molto dolce sono le alleate della tintarella. Dal facile deperimento, vanno consumate in pochissimo tempo dal momento dell’acquisto. Ricche di Vitamina B, C, PP, di carotenoidi e soprattutto di Vitamina A essenziale per la nostra pelle, capelli e unghie. Ma non solo, questo frutto dal vivo colore arancione ha un elevato contenuto di magnesio, ferro, calcio e potassio. Proprio per queste sue proprietà nutrizionali l’albicocca dovrebbe essere durante il periodo estivo,l’ingrediente principale di chi soffre di anemia. E’ un buon lassativo dunque attenzione a non abusarne di troppo mature.
-la pesca è un frutto particolarmente profumato, dolce, carnoso e molto rinfrescante grazie all’abbondante quantità d’ acqua in essa contenuta. Uno dei frutti per eccellenza estivi, la pesca ha un basso contenuto calorico e quindi può rientrare in qualsiasi dieta alimentare. Diuretiche, lassative e depurative le pesche hanno un buon contenuto di Vitamina A e C.
Per tutto il mese di Giugno possiamo ancora trovare:
- fragole
- kiwi
- pere
- ciliegie
- nespole
La corretta alimentazione
Un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in salute.
Un’alimentazione inadeguata, infatti, oltre a incidere sul benessere psico-fisico, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose malattie croniche.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, circa 1/3 delle malattie cardiovascolari e dei tumori potrebbero essere evitati grazie a una equilibrata e sana alimentazione; si potrebbero evitare tre milioni di morti ogni anno con un consumo sufficiente di frutta e verdura fresca.
Ma di cosa abbiamo bisogno?
L’organismo umano ha bisogno di tutti i tipi di nutrienti per funzionare correttamente. Alcuni sono essenziali a sopperire il bisogno di energia, altri ad alimentare il continuo ricambio di cellule e altri elementi del corpo, altri a rendere possibili i processi fisiologici, altri ancora hanno funzioni protettive.
Per questa ragione la sana alimentazione deve essere quanto più possibile varia ed equilibrata.
Le indicazioni correnti suggeriscono che una sana alimentazione è costituita:
- per non più del 25% di calorie totali da grassi
- per il 50% da carboidrati (con alto contenuto di fibre)
- per il 25% da proteine, specialmente di origine vegetale.
I grassi saturi (soprattutto di origine animale) non dovrebbero rappresentare più del 7-8% delle calorie totali; i polinsaturi (quelli di origine vegetale) all’incirca il 10%; i monoinsaturi (l’olio di oliva) il rimanente.
Il colesterolo alimentare dovrebbe essere meno di 300 mg/giorno (esattamente la quantità contenuta in un rosso d’uovo grande); la quantità di sale, incluso quello contenuto nei cibi conservati, dovrebbe essere inferiore a 5 g al giorno.
Ed ora, ecco il decalogo del mangiatore sano professionista:
L’organismo umano ha bisogno di tutti i tipi di nutrienti per funzionare correttamente. Alcuni sono essenziali a sopperire il bisogno di energia, altri ad alimentare il continuo ricambio di cellule e altri elementi del corpo, altri a rendere possibili i processi fisiologici, altri ancora hanno funzioni protettive.
Per questa ragione la sana alimentazione deve essere quanto più possibile varia ed equilibrata.
Le indicazioni correnti suggeriscono che una sana alimentazione è costituita:
- per non più del 25% di calorie totali da grassi
- per il 50% da carboidrati (con alto contenuto di fibre)
- per il 25% da proteine, specialmente di origine vegetale.
I grassi saturi (soprattutto di origine animale) non dovrebbero rappresentare più del 7-8% delle calorie totali; i polinsaturi (quelli di origine vegetale) all’incirca il 10%; i monoinsaturi (l’olio di oliva) il rimanente.
Il colesterolo alimentare dovrebbe essere meno di 300 mg/giorno (esattamente la quantità contenuta in un rosso d’uovo grande); la quantità di sale, incluso quello contenuto nei cibi conservati, dovrebbe essere inferiore a 5 g al giorno.
Ed ora, ecco il decalogo del mangiatore sano professionista:
- Aumentare i carboidrati complessi (riso, mais, frumento, orzo, miglio, farro), ma ridurre il consumo di cereali eccessivamente raffinati (riso raffinato, farina bianca, ecc.).
- Evitare lo zucchero e i dolcificanti non naturali.
- Non mescolare proteine animali diverse nello stesso pasto. In generale evitare l’uso frequente di latteo-caseari (latte, formaggi, burro, panna, yogurt) e gli insaccati; ridurre il consumo di carne e uova; preferire il pesce e le proteine vegetali (fagioli, ceci, lenticchie, tofu').
- Evitare l’uso frequente di grassi e oli fritti.
- Consumare poco sale.
- Consumare preferibilmente alimenti freschi e verdure di stagione, possibilmente non trattate.
- Inserire un po’ di crudità, germogli o verdure fermentate (tipo crauti naturali o insalate miste) nei pasti, soprattutto se a base di cibi animali.
- Per un più elevato apporto nutrizionale integrare la propria alimentazione con cibi verdi selvatici, ricchi di clorofilla, minerali, vitamine e sostanze antiossidanti naturali facilmente assimilabili.
- Per evitare problemi di digestione è preferibile non consumare la frutta più dolce e zuccherina a fine pasto.
- Bere soprattutto acqua e in buona quantità circa 1,5 litri al giorno.